Vacanze e itinerari nel salento
Il Salento nel corso degli anni è diventato una meta turistica
di rilevo. Questa terra scolpita tra due mari, ben posizionata all'interno
di una storia ricca di cultura è oggi una meta ambita per un turismo
che sa essere non solo vacanziero, quindi mare e
buona cucina, ma anche attento
a quello che di storico, naturalistico e culturale questo lembo
di terra sa offrire.
Proponiamo alcuni itinerari che possono essere di ispirazione per
chi decide di passare le vacanze nel salento
Itinerario costiero
Il Salento, estrema punta orientale della penisola, racchiuso tra
le acque dell’Adriatico e quelle dello Ionio, ha lungo l’Adriatico
una costa frastagliata, a tratti orlata da pinete a picco sul mare
e caratterizzata da grotte marine nelle quali abità l’uomo
del Paleolitico, a differenza, lungo lo Ionio coste basse e sabbiose,
caratterizzate da dune di sabbia sottile, la stessa sabbia bianca
e impalpabile che d� al mare quel caratteristico colore cristallino,
paragonato spesso dai depliant turistici al mare caraibico L’itinerario
più noto è quello che conduce da Lecce a Taranto per il capo S.
Maria di Leuca, tenendosi quasi sempre sulla litoranea. Da Lecce
si imbocca la statale 543 attrezzata per il traffico veloce che
raggiunge il mare di San Cataldo. Qui ha inizio il percorso costiero
in direzione sud che si svolge sulle statali 611 fino a Otranto
(una sosta merita Roca vecchia) e 173 che, toccati Santa Cesarea
Terme e Castro, giunge a Santa Maria di Leuca. Si continua lungo
la costa del golfo di Taranto toccando Gallipoli e Porto Cesareo
e sempre seguendo la litoranea si giunge a Taranto, città che tra
l’altro merita una visita approfondita. Si consiglia la visita
al museo archeologico MARTA, al museo diocesano, al castello Aragonese,
alla chiesa di San Cataldo, la passeggiata lungo il canale navigabile,
una visita al porto e alla città vecchia.
La macchia mediterranea e le paludi
Distanza 53 km. Questo itinerario attraversa le oasi naturali di
Terra d’Arneo per vedere paesaggi straordinari! Il percorso
prevede la partenza da Porto Selvaggio, la sosta a torre Uluzzo
e poi, procedendo in direzione porto Cesareo, una prima tappa alla
palude del Capitano, dove ci si ferma per conoscere il fenomeno
delle “spunnulute”, e una seconda tappa a Torre Lapillo.
Infine procedendo in direzione di Punta Prosciutto si ammiran una
vasta area di macchia mediterranea. Si prosegue infine in direzione
Veglie per visitare un’altra zona di macchia mediterranea
denominata Bosco o Rizzi. Il percorso pò essere fatto in auto o
in bicicletta ed è consigliabile ogni tanto fermarsi e fare delle
passeggiate a piedi.
Le coste dell’Arneo
Se si possiede un’imbarcazione si possono effettuare escursioni
lungo tutta la costa dell’Arneo: verso nord da Porto Cesareo
a Santa Maria al Bagno e ritorno, con soste alla Baia Uluzzo e a
quella di Porto Selvaggio. Se invece si è privi di un’ imbarcazione
propria l’area marina protetta di Porto Cesareo affida a soggetti
abilitati escursioni con barche provviste di carena trasparente
all’interno del parco marino per un traghettamento verso l’isola
dei Conigli o per vedere le colonne romane al largo dell’isola
della Malva . Per gli appassionati è possibile praticare anche la
pesca turismo con pescherecci o escursioni subacquee. Per gli amanti
del windsurf e del kitesurf uno dei tratti di mare fra i più rinomati
e frequentati è Porto Cesareo in località Belvedere vicino Torre
Chianca.
Fra tratturi e olivi secolari
Le associazioni Arches e Gaia spesso organizzano escursioni a passo
lento lungo i sentieri degli antichi pellegrini per apprezzare tratturi,
ulivi secolari e paesaggi incontaminati di macchia mediterranea,
ammirare le splendide opere d’architettura rurale e osservare
la fauna tipica di questi luoghi: ramarri, biacchi, cervoni, ecc.
Tra dolmen e menhir
Suggestivo viaggio tra tra i megaliti del Salento, nella Stonehenge
italiana, tra leggende e riti ancestrali. Cultura, mare e buon cibo
per chi vuole avventurarsi nelle campagne di Muro Leccese e Porto
Badisco per raggiungere il parco dei megaliti tra Palmariggi e Giuggianello.
Di rilievo segnaliamo anche l'importanza storica, culturale delle
masserie salento, casolari di antica costruzione, testimonianza
di un passato contadino, che riqualificato, si presentano come vere
e proprie perle architettoniche nelle campagne salentine.